Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale

Oggi 14 settembre 2016  entra in vigore il DECRETO LEGISLATIVO 26 agosto 2016, n. 179 che porta con sé modifiche ed integrazioni al Codice dell’amministrazione digitale (CAD). Come sempre non tutte le modifiche sono migliorative ma soffermiamoci sugli aspetti positivi della riforma. Su di uno in particolare di interesse per la comunità del Software Libero e per la collettività.

L’articolo 69 riguardante il riuso del software è stato completamente riscritto e la pratica del riuso sburocratizzata. Ora il termine riuso ha riacquistato il suo vero significato di effettiva condivisione del software e della documentazione prodotta dalle pubbliche amministrazioni con i soldi dei cittadini.

Lo riporto integralmente di seguito evidenziando i passi più importanti:

Art. 69 (Riuso delle soluzioni e standard aperti).

1. Le pubbliche amministrazioni che siano titolari di soluzioni e programmi informatici realizzati su specifiche indicazioni del committente pubblico, hanno l’obbligo di rendere disponibile il relativo codice sorgente, completo della documentazione e rilasciato in repertorio pubblico sotto licenza aperta, in uso gratuito ad altre pubbliche amministrazioni o ai soggetti giuridici che intendano adattarli alle proprie esigenze, salvo motivate ragioni di ordine e sicurezza pubblica, difesa nazionale e consultazioni elettorali.
2. Al fine di favorire il riuso dei programmi informatici di proprietà delle pubbliche amministrazioni, ai sensi del comma 1, nei capitolati o nelle specifiche di progetto e’ previsto, ove possibile, che i programmi ed i servizi ICT appositamente sviluppati per conto e a spese dell’amministrazione siano conformi alle specifiche tecniche di SPC definite da AgID.

È compito dei cittadini vigilare che tale norma (unitamente agli altri articoli del CAD) venga applicata a garanzia che i soldi pubblici siano correttamente investiti ed il software prodotto, oltre ad essere utilizzato per fornire servizi ai cittadini, venga messo a disposizione della collettività sotto forma di codice sorgente e documentazione con la libertà di

  1. usarlo
  2. studiarlo
  3. condividerlo
  4. migliorarlo.